domenica 20 febbraio 2011

Il Tipo di Scarpe

Allora le scarpe si dividono in A1 A2 A3 A4 ogni sigla ha un suo perché! Il primo dipende dal tipo di ammortizzazione il secondo dipende dal tipo di reattività. Dove sta la differenza, di massima le scarpe si dividono in (A1) Superleggere-Gara, (A2) Intermedie, (A3) Massimo Ammortizzamento, (A4) Stabili, in base alle loro caratteristiche strutturali e di peso, negli ultimi anniconsiderata la diffusione del fenomeno si è aggiunta la categoriadelle scarpe da Trail, ma non riguarda il nostro caso!

 a) Runner adulto/a che non ha mai corso e decide di iniziare. Sovente soprattutto se giovane, compra la scarpa fashion che ha visto in unospot, che non costa molto e che si trova in qualsiasi outlet. Sovente se prosegue nella sua attività di corsa…..è costretto/a a fermarsi per problemi di traumi alle articolazioni di caviglia oppure ginocchio ameno che non abbia (casualmente ed a sua insaputa) un appoggio perfetto, ma come avete visto l'appoggio perfetto non ce l'ha nessuno nemmeno io che corto da anni, perché la corsa vuoi o non vuoi e' un piccolo trauma continuo ai nostri piedini!!! :-).



b) Runner "amatore" (su questo termine prossimamente scriverò qualcosa) che magari gareggia ogni tanto con o senza pretese. Spesso non bada più di tanto al prezzo, ma compra la scarpa che vede ai piedi dei suoi rivali o dei "big"……spesso sbaglia perché quel "big" magari con quella scarpa ci corre ad un ritmo per lui impensabile, con un appoggio perfetto e magari potrebbe correre anche…scalzo. Questo dimostra che ognuno di noi ha una sua scarpa e un suo appoggio ma sopratutto una sua tipologia di passo. In conclusione il consiglio è anche questa volta quello di essere ragionevoli e realisti, valutare le proprie capacità, i propri obiettivi, informarsi, provare (se è possibile) e solo dopo scegliere. Si tenga presente comunque che non c’è nulla di più soggettivo della scelta di una scarpa da running, per cui spesso anche i più scafati scelgono, una volta individuata la categoria, "a sensazione" (il sottoscritto lo ha fatto molte volte) orientandosi verso quella che….sente meglio nel piede! Per tutto il resto aspetto le vostre domande e commenti.
E se dovete farvi un plantare beh dovete andare da un podologo sportivo che vi rigira come un calzino ma che alla fine vi fara' dei plantari a pennello per i vostri piedi, questo perché inutile che voicompriate delle scarpe da supinatori o pronatori se nn sapete prima a
quanto corrisponde il vostro deficit! Ciaoooo

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