martedì 15 febbraio 2011

Salute

Ciao come state?
Prendo spunto per questo post dai vari dolori che vi attanagliano, chi alla spalla vedi Roby e chi invece ha paura per la sua caviglia vedi Marcella, chi agli adduttori e il ginocchio vedi Luisa o come Graziella.
Insomma da una parte con la corsa e i dolori ci si convive, sopratutto quando si fanno lunghi allenamenti ma dall'altra ci prendo lo sconforto quando questi si fanno sempre più insistenti. Cosa fare quando questi capitano?
In primis è ovvio e vien da se che bisogna fermarsi e farsi controllare da un medico sportivo poi una volta risolto il problema bisogna fare in modo che questi non ci capitino più.
Ora l'argomento di che voglio trattare con voi è il piede e la caviglia visto che a Gianluca sabato alla fine dell'allenamento aveva dolori e a Marcella incute a volte il dubbio che la sua caviglia ceda.
Allora come conoscere le parti che compongono il piede e la caviglia per poi individuare i dolori:

TENDINITI: ci sono di due tipi Tibiale Posteriore e Anteriore.

Se il tendine tibiale posteriore fa male (insieme alla parte interna della caviglia e del piede) è sicuramente irritato, te ne accorgi perchè nel momento della spinta. In caso di strappo o stiramento al tendine tibiale anteriore (insieme alla parte esterna della caviglia e del piede) e il dolore si farà sentire quando ad esempio scendi le scale o nella corsa in salita.

FASCIA PLANTARE

Se avete o vi viene la fascite plantare è il tessuto che va dal calcagno alle dita dei piedi e se questo s'infiamma causa dolore lundo tutto l'arco del piede e in mezzo al calcagno, a volte il dolore tende ad attenuarsi durante la corsa una volta che la fascia si è scaldata ma non va comunque sottovalutato.

CALCAGNO

Se fa male si tratta quasi sicuramente di fascite plantare sopratutto se riesci ad individuare il dolore al centro del calcagno.

SECONDO METATARSO

Se questo fa male si tratta di frattura da stress, queste sono le cinque ossa lunghe delle parti anteriore del piede, e non c'è da stupirsi che per stress esse possono subire delle lesioni o micro lesioni.
Tenete conto che queste subiscono il maggior carico durante la fase di scarico, ricordate? Appoggio (tallone) scarico (pianta) spinta (parte anteriore finale del piede con le dita) quindi capite che queste hanno la maggior forza relativa all'impatto.
Baldini subì dopo la sua ultima maratona di Londra una micro frattura al secondo metatarso con uno STOP di 6 mesi.

TENDINE DI ACHILLE

Se fa male sarà con tutta probabilità una tendinite quando questo si infiamma. Il dolore di solito colpisce in una prima parte della corsa e poi scompare quando si è caldi o meglio si riscalda per poi tornare al termine...

VESCICHE.

Si avete capito bene, se non avete le scarpe adatte e se il vostro piede balla un pochino dentro la scarpa, queste vi potranno sorgere piano piano durante i vostri periodi di allenamento, la scarpa deve essere una pantofola ai vostri piedi. Questa deve permettervi un corretto movimento rotatorio e rullatorio, non deve essere ne troppo larga, ne troppo stretta, di solito va bene un mezzo punto in più ma dipende anche dal tipo di calze che usate.
Nei negozi ci sono varie marche di calze per running dovete scegliere quelle che sono più adatte al vostro tipo di carico e clima..devono essere traspiranti per permettere al vostro piede di rimanere asciutto e non sudare al suo interno, provocando così sfregamenti lungo la suola della scarpa.
Fatevi consigliare dal vostro negozio di fiducia ma sappiate che ci sono calze nate per questo tipo di sport tipo le booster o altre marche tipo X-Socks.

Buona corsa a tutti...

Nessun commento:

Posta un commento